2. accoglie favorevolmente, a tale riguardo, la conferenza internazionale sulla Siria tenutasi in Svizzera, che dovrebbe rappresentare la prima fase di un processo verso una soluzione politica della crisi, e sottolinea la fondamentale importanza di mantenere attivo il processo Ginevra II; plaude alla decisione della coalizione nazionale siriana delle forze rivoluzionarie e dell'opposizione di partecipare a tale processo; rileva l'importanza cruciale delle misure di rafforzamento della fiducia in tale contesto; esorta pertanto le delegazioni negoziali a concordare cessate il fuoco a livello locale, la fine degli assedi in talune aree urbane, il rilascio o lo scambio di prigionieri e l'agevolazione dell'accesso degli aiuti umanitari ai civ
...[+++]ili bisognosi, quali elementi costitutivi di negoziati concreti sulla base del comunicato di Ginevra; rileva altresì l'importanza di coinvolgere nel processo Ginevra II tutti i principali attori internazionali interessati; è del parere che un accordo a lungo termine sul programma nucleare iraniano possa dar vita a un contesto regionale in grado di contribuire al processo di riconciliazione in Siria; 2. Welcomes, in this spirit, the international conference on Syria held in Switzerland, which should b
e a first step in a process leading to a political solution to the crisis, and stresses the fundamental importance of keeping the Geneva II process going; commends the decision of the National Coalition of Syrian Revolutionary and Opposition Forces to participate in this process; notes the crucial importance of confidence-building measures in this context; urges the negotiating delegations, therefore, to agree on local ceasefires, the lifting of sieges on certain urban areas, the release or exchange of prisoners and the facilitation o
...[+++]f humanitarian access to civilians in need, as stepping stones to substantive negotiations on the basis of the Geneva Communiqué; notes also the importance of involving all key international actors concerned in the Geneva II process; takes the view that a long-term agreement on Iran’s nuclear programme may produce a regional context conducive to the reconciliation process in Syria;