All'interno della UE la situazione è molto diversificata: la Bulgaria, la Francia, la Slovacchia e la Finlandia hanno deciso di costruire nuovi reattori nucleari; diversi paesi hanno riaperto il dibattito sulla possibilità di prolungare lo sfruttamento delle centrali esistenti o di sostituirle (tra gli altri i Paesi Bassi, la Polonia, la Svezia, la Lituania (progetto "Pesi Baltici") e il Regno Unito); infine, il Belgio, la Germania e la Spagna hanno in
trapreso una via di abbandono progressivo del nucleare o di una limitazione dello
...[+++]stesso.
Au sein de l'UE, la situation est très diverse: la Bulgarie, la France, la Slovaquie et la Finlande ont décidé de construire de nouveaux réacteurs nucléaires; plusieurs pays ont rouvert le débat sur la possibilité de prolonger l'exploitation des centrales existantes ou de les remplacer (entre autres, les Pays-Bas, la Pologne, la Suède, la Lituanie (projet «Pays baltes») et le Royaume-Uni); enfin, la Belgique, l'Allemagne et l'Espagne se sont engagées sur la voie d'un abandon progressif ou d'une limitation du nucléaire.