10. sottolinea il ruolo cruciale svolto dalla società civile nella protezione
e nella promozione della democrazia e dei diritti umani; chiede di concludere la nomina, presso le delegazioni
dell'UE, del personale incaricato dei contatti con la società civil
e e i difensori dei diritti umani; sottolinea che i rapporti
dell'UE con la società civile devono essere costruiti su un vero partenariato, compreso un dialogo sistematico, tempestivo e regolare su un piano di parità, c
...[+++]he deve garantire la partecipazione attiva degli attori della società civile nel processo della buona governance ; sottolinea che le informazioni raccolte in tale quadro devono essere valorizzate e tutelate all'interno delle politiche dell'Unione europea, in particolare mediante le clausole in materia di democrazia e diritti dell'uomo; ribadisce la necessità di migliorare la condivisione di informazioni tra i diversi operatori di tutto il mondo attivi nel campo della difesa dei diritti dell'uomo, al fine di consentire loro di approfondire le conoscenze relative alle attività e alle azioni intraprese, in particolare in riferimento ai casi specifici, nonché sulle difficoltà incontrate; sottolinea, a tale proposito, l'opportunità di istituire un meccanismo di monitoraggio della società civile al fine di garantire che quest'ultima sia sistematicamente coinvolta nell'attuazione di accordi e programmi; plaude, nel contempo, a iniziative quali il forum della società civile del partenariato orientale ed incoraggia le istituzioni dell'UE a trarre maggiori vantaggi dalle raccomandazioni e dalle dichiarazioni sviluppate nel corso del forum della società civile del partenariato orientale tenutosi nel 2009 a Bruxelles, nel 2010 a Berlino, e nel 2011 a Poznań; 10. souligne le rôle essentiel joué par la société civile dans la protection et la promotion de la démocratie et des droits de l'homme; demande que soit finalisée la désignation de personnes de contact avec la société civile et les défenseurs des d
roits de l'homme au sein des délégations de l'Union; souligne que les contacts de l'Union avec la société civile devraient se fonder sur un véritable partenariat, incluant un dialogue systématique, opportun et régulier dans des conditions équitables, lequel doit garantir la participation active des acteurs de la société civile au processus de bonne gouvernance; souligne que les informations
...[+++]recueillies dans ce cadre doivent être valorisées mais aussi protégées dans les politiques de l'Union européenne, notamment via les clauses démocratie et droits de l'homme; insiste sur la nécessité d'améliorer le partage d'informations entre les différents acteurs de la défense des droits de l'homme à travers le monde afin de mieux connaître les activités et actions entreprises, notamment en ce qui concerne les cas particuliers, ainsi que les difficultés rencontrées; insiste à cet égard sur la nécessité de créer un mécanisme de surveillance par la société civile de manière à assurer la participation systématique de celle-ci à l'application des conventions et programmes; à cet égard, salue les initiatives telles que le Forum de la société civile pour le Partenariat oriental et encourage les institutions de l'Union à tirer davantage parti des recommandations et déclarations formulées lors des rencontres entre le Parlement européen et le Forum de la société civile en 2009 à Bruxelles, en 2010 à Berlin et en 2011 à Poznań;