Ribadendo a sua volta che il successo dell'allargamento dipende da un magg
iore coinvolgimento degli enti locali, il ministro degli Affari esteri bulgaro, Solomon Passy, si è felicitato dell'istituzione di un comitato consultivo paritetico composto da 16 rappresentanti degli
enti locali e regionali dell'Unione europea e della Bulgaria titolari di un mandato elettorale. Esso cons
entirà infatti "di informare i rappresentanti degli
enti territoriali sul diritto comunitario e quindi di coinvolgere
...[+++]maggiormente la società civile nel processo di integrazione".
Confirmant que le succès de l'élargissement était conditionné à l'implication plus forte des collectivités, Solomon Passy, ministre des affaires étrangères de la République de Bulgarie, s'est réjoui de la mise en place du CCP, composé de 16 élus issus des collectivités régionales et locales de l'Union et des autorités locales de la République de Bulgarie, qui "permettra d'informer les représentants des collectivités sur la législation européenne et, par ce biais, d'impliquer davantage la société civile à l'intégration".