Il Tribunale di primo grado avrebbe commesso un errore di diritto considerando che l’orientamento della Commissione con riferimento all’esenzione fiscale del 1993, come anche rispetto al credito d’imposta previsto dalla legge n. 22/1993, non costituisca una circostanza eccezionale che abbia potuto giustificare qualche legittimo affidamento nella regolarità della misura fiscale controversa, il quale osterebbe al recupero degli aiuti in forza dell’art. 14, n. 1, del regolamento n. 659/1999, proprio in quanto tale recupero sarebbe contrario al principio della tutela del legittimo affidamento.
Le Tribunal a commis une erreur de droit en estimant que l’attitude de la Commission à l’égard de l’exonération fiscale de 1993, ainsi qu’à l’égard de l’avantage fiscal résultant de la loi no 22/1993, ne constitue pas une circonstance exceptionnelle susceptible d’avoir justifié une certaine forme de confiance légitime dans la légalité de la mesure fiscale litigieuse qui ferait obstacle à la récupération des aides en vertu de l’article 14, paragraphe 1, du règlement no 659/1999, en ce qu’elle est contraire au principe de protection de la confiance légitime.