Nella relazione del progetto di relazione del 20 maggio 2010 i relatori affermano che "c
ondividono in larga misura la proposta del Consiglio" sottolineando nel contempo che il campo di applicazione della direttiva è intenzionalmente ampio
e che "un ordine di protezione europeo dovrebbe quindi essere applicabile a tutte le vittime della criminalità, come le vittime della tratta di esseri umani, di mutilazioni genitali femminili, di matrimoni combinati, dei delitti d'onore, di incesto, della vi
olenza di genere, i ...[+++]testimoni, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, a prescindere dall'età o dal sesso della vittima, dal momento che l'aggressore è identificato".Dans l'exposé des motifs du projet de rapport du 20 mai 2010, les rapporteures précisent qu'elles "conviennent largement de la proposition du Conseil", tout en soulignant que le champ d'application de l'initiative est délibérément ouvert et qu
e toute décision de protection européenne devrait "s'appliquer à toutes les victimes de délit, comme les victimes de la traite des êtres humains, les femmes victimes de mutilations génitales, de mariages forcés, de crimes d'honneur, d'incestes, de violences fondées sur le sexe, les témoins, les victimes du terrorisme et de la criminalité organisée, indépendamment de l'âge ou du sexe de la victime, d
...[+++]ès lors que l'agresseur a été identifié".