Grazie al dialogo politico con l’Unione, e nel quadro di operazioni di sostegno al bilancio promosse da più donatori e antecedenti alla rivoluzione, nel 2011 il governo ha avviato un riordino del quadro giuridico e regolamentare del comparto, nel rispetto delle migliori pratiche internazionali, che ha permesso l’ingresso di nuovi operatori in grado di rispondere alla domanda (circa 700 000 utenti) proveniente da gruppi vulnerabili e rimasta fin ad allora inevasa.
Grâce au dialogue stratégique avec l'UE et dans le cadre des opérations d'appui budgétaire conjointes des donateurs initiées avant la révolution, le gouvernement, en 2011, a réformé le cadre juridique et réglementaire du secteur national de la microfinance conformément aux bonnes pratiques internationales, pour permettre à de nouveaux opérateurs de répondre à la demande insatisfaite, estimée à 700 000 clients issus de groupes vulnérables.