Il caso di Ales Mikhalevich, uno degli sfidanti del presidente Lukashenko, che è stato torturato durante il periodo di detenzione precedente al processo, e quello della giornalista Natalia Radina sono significativi in una situazione attuale in cui siamo moralmente obbligati a reagire sostenendo gli sforzi della società civile in Bielorussia, della stampa indipendente e dell’opposizione verso la democrazia.
Le cas de l’un des opposants du président Loukachenko, M. Ales Mikhalevich, qui a été torturé lors de sa détention provisoire, et celui de la journaliste Natalia Radina, sont édifiants dans cette situation que nous avons le devoir de combattre en soutenant les efforts de la société civile biélorusse, de la presse indépendante et de l’opposition afin de favoriser la démocratie.