20. reitera la richiesta di creare
un centro operativo permanente dell’Unione, posto sotto l
’autorità dell'Alto rappresentante/Vicepresidente e incaricato della pianificazione operativa e della condotta delle operazioni militari; chiede che tale centro operativo sia inquadrato nell’ambito del SEAE; sottolinea che la divisione dell’attuale sistema in sette stati maggiori comporta una perdita di efficacia e di reattività nonché costi elevati e che è necessario un interlocutore permanente sulle questioni militari per il coo
rdinamento ...[+++] civile e militare in loco; ritiene che il centro operativo permanente potrebbe pertanto essere classificato come una forma di capacità militare di pianificazione e di condotta e potrebbe avere la medesima localizzazione della CPCC, per consentire il dispiego delle sinergie indispensabili a un efficace coordinamento civile e militare; ribadisce che il centro operativo dell'Unione faciliterebbe la cooperazione con la NATO, senza compromettere l'autonomia decisionale delle due organizzazioni; 20. plaide à nouveau en faveur de la création d’un
centre d’opérations permanent de l’Union, placé sous l’a
utorité de la haute représentante/vice-présidente, et dont la mission serait la planification opérationnelle et la cond
uite des opérations militaires ; demande le rattachement de ce centre d’opérations au SEAE ; souligne que le système actuel, avec sept états-majors, entraîne une perte d’efficacité, de réactivité et des coût
...[+++]s considérables et qu’un interlocuteur permanent dans le domaine militaire est nécessaire à la coordination civilo-militaire sur le terrain ; estime que le centre d’opérations permanent pourrait ainsi être qualifié de capacité militaire de planification et de conduite et pourrait être co-localisé avec la CPCC pour permettre les synergies indispensables à une coordination civilo-militaire efficace ; réaffirme que le centre d'opérations de l'Union faciliterait la coopération avec l'OTAN, sans compromettre l'autonomie de décision des deux entités ;