La Commissione ha sempre respinto uno status consultivo ufficiale, in particolare, come precisato nella sua comunicazione dal titolo "Un dialogo aperto e strutturato tra la Commissione e i gruppi di interesse" [5], per aver "sempre voluto intrattenere un dialogo il più possibile aperto [...] senza dover applicare un sistema di accreditamento".
La Commission a toujours rejeté un statut consultatif officiel, notamment comme elle l'indique dans sa communication intitulée "Un dialogue ouvert et structuré entre la Commission et les groupes d'intérêt" [5] parce qu'elle "a toujours voulu entretenir le dialogue le plus ouvert possible [...] sans avoir à appliquer un système d'accréditation".