Altre istituzioni comunitarie e internazionali, come il Consiglio di sicurezza dell’ONU e l’Autorità dei capi di Stato della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecomog), hanno condannato la violazione dei diritti umani nel paese a seguito della mancata accettazione degli esiti elettorali, che sono stati confermati ufficialmente dall’ONU, da parte del Presidente uscente Gbagbo, il che ha portato ha un’ondata di violenza nel paese con centinaia di morti e circa un milione di profughi.
D'autres institutions européennes et internationales, comme le Conseil de sécurité de l'ONU et l'Autorité des chefs d’État de la Communauté économique des États de l'Afrique de l'Ouest (CEDEAO), ont condamné les violations des droits de l’homme dans ce pays après le refus par le président sortant, M. Gbagbo, de se plier aux résultats électoraux pourtant certifiés par l’ONU.