11. sottolinea che l'interruzione della gravidanza non può essere considerata un metodo di pianificazione delle nascite, ma sostiene che le donne che non vedono altra vie d'uscita dalla situazione di grave difficoltà in cui si trovano devono avere la possibilità, a tutela della loro salute riproduttiva e psichica, di ricorrere ad un intervento immune da sanzioni e sicuro dal punto di vista medico, il che, nei paesi in via di sviluppo, comporterebbe una riduzione della mortalità materna, poiché il 14% delle madri che non sopravvivono al puerperio sono vittime di interruzioni della gravidanza praticate da mani inesperte;
11. souligne que l'avortement ne doit pas être considéré comme une méthode de planification des naissances; estime néanmoins qu'un avortement légal, effectué dans des conditions médicales sûres, doit être possible pour les femmes qui ne voient pas d'autre issue, afin de protéger leur santé génésique et psychologique, ce qui entraînerait une diminution de la mortalité maternelle dans les pays en développement, où 14% des mères qui meurent en couches sont victimes de méthodes inadéquates d'interruption de grossesse;