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III. “Lista Blak”: gestire una banca dati centrale, in linea con le prassi eccellenti in vigore presso organizzazioni internazionali quali la Banca mondiale, contenente i nomi delle società o delle persone fisiche che hanno commesso
frodi ai danni del bilancio dell'Unione, in modo tale da evitare che altri s
ervizi aggiudichino contratti a tali società o persone fisich
...[+++]e; chiede che le generalità delle persone giudicate colpevoli di frodi siano pubblicate sul sito web della Commissione; si rammarica che il sistema di allerta precoce, la cosiddetta lista Gray, non sia ben compreso e sia conseguentemente applicato con scarso rigore in tutta la Commissione; sottolinea l'opportunità di non riservare alcun trattamento preferenziale alle organizzazioni che hanno legami diretti con le persone che lavorano o hanno lavorato presso le Istituzioni europee; chiede che vengano instaurati controlli incrociati tra le liste Blak e Gray, l'inventario centrale delle fatture, previsto per l'aprile 2001 nell'ambito dell'azione n. 11 del Libro bianco sulla riforma (COM(2000) 200 ), e la banca dati centrale sui contratti, prevista per il giugno 2001 nell'ambito dell'azione n. 74 del Libro bianco sulla riforma; chiede alla Commissione di presentare proposte di modifica del regolamento (CE) n. 1469/95, del Consiglio, del 22 giugno 1995, relativo ai provvedimenti da prendere nei confronti di taluni beneficiari di operazioni finanziate dal FEAOG, sezione "Garanzia” ai fini di una elencazione delle aziende sospettate di irregolarità o frodi; chiede inoltre alla Commissione di fare in modo che tutti i contraenti esterni indichino se hanno prestato servizio presso le Istituzioni europee; si riserva il diritto di condurre inchieste su singoli contratti; invita la Commissione a presentare una proposta per una base giuridica che le consenta di aggiungere i nomi di società e di persone fisiche alla lista Blak; VIII". Blak list”: maintain a central database, in line with best practice in international organisations such as the World Bank, containing the names of companies and individuals found to have defrauded the Union bu
dget so as to avoid contracts being granted by different departments to the same companies or individuals; asks that details of convicted defrauders are published on the Commission website; regrets that an early warning system, the so called grey list, is poorly understood and is not strictly enforced throughout the Commission; points out that no preferential treatment should be given to organisations with direct links to
...[+++]persons working or having worked in European institutions; asks that both the Blak and grey lists be cross-referenced to the central register of invoices foreseen in April 2001 under Action 11 of the White paper on Reform (COM(2000) 200 ) and to the central contracts database foreseen in June 2001 under Action 74 of the White paper on Reform; asks the Commission to put forward proposals to amend the Council Regulation (EC) No 1469/95 of 22 June 1995 on measures to be taken with regard to certain beneficiaries of operations financed by the Guarantee Section of the EAGGF in order to list companies under suspicion of wrongdoing or fraud; asks the Commission to ensure that all external contractors indicate whether they have worked in European institutions; reserves the right to make enquiries concerning individual contracts; calls on the Commission to put forward a proposal for a legal base enabling the Commission to add the names of companies and individuals to the Blak list;