Con riferimento alle misure di protezione delle acque sotterranee, sarà responsabilità degli Stati membri individuare le proprie priorità e i propri progetti’; l'introduzione di una nuova clausola di revisione che impone alla Commissione di riesaminare gli allegati I e II della direttiva nel 2013 e successivamente ogni sei anni e di presentare, se del caso, proposte legislative i
n conformità con la procedura di codecisione, per modificare gli allegati; l'adeguamento delle procedure di comitato in modo che l'elenco degli inquinanti e dei loro indicatori per i quali gli Stati membri devono prendere in considerazione
...[+++]la fissazione di valori soglia possa ora essere soppresso soltanto per codecisione; la soppressione di un'osservazione nella tabella dell'allegato I (‘Norme di qualità per le acquee sotterranee’) che - in relazione alla fissazione di 50 mg/l quale norma di qualità per l'inquinante ‘Nitrati’ - indica che per le attività che rientrano nel campo di applicazione della direttiva sui nitrati (direttiva 91/676/CEE), i programmi e le misure richiesti in relazione a tale valore di 50 mg/l sono conformi a tale direttiva; l'inserimento di una nuova frase che specifica che il punto di partenza per le misure relative alle inversioni di tendenza può essere fissato al di sopra del 75% ma soltanto se il tasso di aumento e la reversibilità della tendenza sono tali che il punto di partenza consente ancora a tali misure di evitare con il minimo dei costi cambiamenti significativi della qualità delle acque sotterranee dannosi per l'ambiente, o quanto meno di ridurli per quanto possibile (già nel testo della posizione comune) e se tale punto di partenza non porta a ritardi nel raggiungimento degli obiettivi ambientali (nuova disposizione introdotta quale parte della procedura di conciliazione); l'introduzione della seguente nuova frase alla fine del punto 1, secondo comma dell'allegato IV, Parte B (‘Punti di partenza per l'inversione di tendenza) per accentuare l'importan ...With regard to groundwater protection measures, it will be the Member States' responsibility to choose their priorities and projects’ as a new Recital; introduction of a new review clause requiring the Commission to review Annexes I and II of the Directive in 2013 and every six years thereafter and, if appropriate, to come forward with legislative proposals u
nder the codecision procedure to amend the Annexes; adaptation of comitology arrangements so that the list of pollutants and their indicators for which Member States have to consider establishing threshold values can now
be removed only by ...[+++]codecision; deletion of a comment in the table in Annex I (‘Groundwater Quality Standards’) stating - in relation to the setting of 50 mg/l as the quality standard for the pollutant ‘Nitrates’ - that for activities falling within the scope of the Nitrates Directive (Directive 91/676/EEC), programmes and measures required in relation to this value of 50 mg/l will be in accordance with the Nitrates Directive; insertion of a new sentence making it clear that the starting point for trend reversal measures may be set higher than 75% - but only if the rate of increase and the reversibility of the trend are such that the starting point would still enable such measures to prevent most cost-effectively, or at least mitigate as far as possible, any environmentally significant detrimental changes in groundwater quality (already in common position text) and if such a starting point would not lead to any delay in achieving the deadline for the environmental objectives (new provision introduced as part of the conciliation); introduction of a new phrase at the end of point 1, subparagraph 2 of Annex IV, Part B (‘Starting Points for Trend Reversals’) to emphasise the importance of adhering to the Groundwater Directive’s environmental objectives for water protection as follows: “For activities falling within the scope of Directive 91/676/EEC, the starting point for implementing measures t ...