E’ proprio a causa di questo problema di confini che noi legiferiamo: quali sono questi servizi, qual è la loro origine e i finanziamenti da stanziare, quali competenze spettano all’Unione, da un lato, e quali rientrano nella sussidiarietà, dall’altro, quali sono le frontiere geografiche tra l’Europa della signora Thatcher e l’Europa del sociale, qual è lo spartiacque in termini di case popolari, occupazione, cura dell’infanzia, assistenza ospedaliera, tra i ricchi che possono rivolgersi al privato e i poveri che non possono farlo?
Et c’est précisément à cause de ce problème de frontières que nous légiférons: quels sont ces services, quelle est leur origine, quel budget leur consacrer, quelles compétences relèvent de l’Union d’une part et de la subsidiarité d’autre part, quelles frontières géographiques entre l’Europe de Mme Thatcher et l’Europe du social, quelle est la frontière en termes de logement, d’emploi, de garde d’enfants, de soins hospitaliers, entre le riche qui peut s’adresser au privé, et le pauvre qui ne peut pas le faire?