Non solo sono stati cancellati i riferimenti agli effetti rovinosi della liberalizzazione, della politica di concorrenza, della politica agricola e della pesca, del Patto di stabilità, nonché alla necessità di prestazioni sociali, di sicurezza sociale, di ridistribuire le risorse e le opportunità, ma è stato pure aggiunto il concetto che l’occupazione costituisce un diritto e un’opportunità per chi “ha voglia di lavorare”, mentre sul lavoro temporaneo viene detto che “offre un’occasione unica a quanti non sono propensi a cercare, o non sono in grado di trovare, un impiego stabile”.
Non seulement on en a supprimé les références aux effets dévastateurs de la libéralisation, de la politique de concurrence, de la politique agricole et de la pêche, du pacte de stabilité, ainsi qu’à la nécessité d’allocations sociales, de protection sociale, de redistribution des ressources et des chances, mais on y a ajouté que l’emploi est un droit et une chance pour tous ceux qui "veulent travailler" et que le travail intérimaire "peut constituer une solution remarquable pour beaucoup de ceux qui ne souhaitent pas, ou ne peuvent pas, trouver un emploi permanent".