Al riguardo la Commissione tiene a sottolineare, come aveva già fatto il Parlamento europeo nel suo rapporto sulla situazione dei diritti fondamentali all'interno dell'Unione, del 12 dicembre 2002 [2], che le politiche dell'Unione nei confronti, da un lato dei paesi terzi, dall'altro dei propri Stati membri, per risultare efficaci e credibili devono presentare la massima coerenza e omogeneità.
A cet égard, la Commission souhaite souligner, à l'instar du Parlement européen dans son rapport sur la situation des droits fondamentaux dans l'Union européenne du 12 décembre 2002 [2], que, pour être efficaces et crédibles, les politiques menées par l'Union à l'égard des pays tiers et à l'égard de ses propres Etats membres doivent être cohérentes et homogènes.