Tale posizione privilegiata, infatti, č possibile, da un lato, in forza della normativa italiana che non prevede alcun limite per quanto riguarda il numero degli amministratori che possono essere direttamente nominati dall’azionista pubblico e, dall’altro, in forza della partecipazione di quest’ultimo all’elezione mediante voto di lista degli amministratori non direttamente nominati.
That privileged position is made possible, first, by the Italian legislation which does not provide for any limit as to the number of directors who may be directly appointed by the public shareholder and, secondly, by the participation of such a shareholder in the election on the basis of lists of directors not directly appointed by it.