Dopo un'analisi approfondita, la Commissione europea ha concluso che, tra il 1994 e il 1998, Deutsche Post AG (DPAG) ha utilizzato fondi per 572 milioni di euro, ricevuti dallo Stato per il finanziamento della sua missione di servizio pubblico, per finanziare una politica dei prezzi aggressiva, volta a praticare prezzi più bassi di quelli dei concorrenti privati nel settore dell'inoltro pacchi.
Après un examen minutieux du dossier, la Commission a conclu que Deutsche Post AG (DPAG) a utilisé 572 millions d'euros, reçus de l'État pour financer sa mission de service public, aux fins d'une politique de prix agressive destinée à évincer ses rivaux du secteur privé dans l'activité de l'envoi de colis, entre 1994 et 1998.