23. sottolinea che la supposta sottovalutazione e la non convertibilità dello yuan potrebbero arrecare un vantaggio concorrenziale sleale alle esportazioni cinesi, dal momento che la Cina detiene un terzo delle riserve mondiali di valuta; chiede un
rafforzamento della regolamentazione finanziaria internazionale applicabile ai paesi del G20 – e del coordinamento macroeconomico tra gli stessi –, dal momento che la stabilità economica e il commercio mondiale sarebbero altrimenti in pericolo; invita la Cina a permettere che lo yuan si rivaluti e ra
ggiunga un tasso di cambio appropri ...[+++]ato; ricorda che, come previsto dai trattati europei, in caso di squilibri monetari mondiali insostenibili l'UE può dotarsi di una politica dei cambi; 23. souligne que la sous-évaluation et la non-convertibilité alléguées du yuan peuvent apporter un avantage concurrentiel déloyal aux exportations chinoises, étant donné que la Chine détient un tiers des réserves mondiales de change; demande un r
enforcement de la régulation financière internationale applicable aux États du G20 et de la coordination macroéconomique entre ces derniers, sous peine de mettre en péril la stabilité économique et commerciale mondiale; appelle la Chine à laisser apprécier le yuan pour qu'il atteigne un taux de change approprié; fait observer que, comme le prévoient les traités européens, l'Union peut, en cas
...[+++]de déséquilibres monétaires mondiaux insoutenables, se doter d'une politique de change;