21. sottolinea che la lotta contro
il terrorismo è una priorità per la strategia di sicurezza interna, i cui obiettivi e strumenti devono essere valutati correttamente, come indicato nella sua risoluzione del 14 dicembre 2011 sulla strategia antiterrorismo dell'UE: principali risultati e sfide future;
segnala che occorre attribuire ulteriore priorità alle politiche di prevenzione e protezione, parallelamente alla repressione e alla risposta; ritiene, in tale contesto, che occorra puntare maggiormente su attività di contrasto e di in
...[+++]telligence mirate, che presentino la comprovata capacità di prevenire gli attacchi terroristici e che siano svolte conformemente ai principi di necessità, proporzionalità e rispetto dei diritti fondamentali e sulla base di un'adeguata sorveglianza e assunzione di responsabilità; ricorda che ciò è essenziale ai fini della credibilità dell'UE come attore impegnato nel promuovere i diritti fondamentali sia al proprio interno che all'esterno; 21. souligne que la lutte contre le terro
risme constitue une priorité pour la SSI et qu'il convient, comme l'affirme sa résolution du 14 décembre 2011 sur «la politique antiterroriste de l'UE: principales réalisations et défis à venir», d'évaluer correctement ses outils et ses objectifs; insiste sur la nécessité d'accorder une plus grande priorité aux politiques de prévention et de protection parallèlement à la répression et à la riposte; dans ce contexte, estime qu'il convient de mettre davantage l'accent sur des mesures ciblées en faveur d'activités de répression et de renseignement qui permettent réellement de prévenir les attentats
...[+++] terroristes et sont menées dans le respect des principes de nécessité, de proportionnalité et de respect des droits fondamentaux ainsi que sur la base d'une surveillance et d'une obligation de rendre des comptes appropriées; rappelle que cela est essentiel pour que l'Union européenne soit un acteur crédible de la promotion des droits fondamentaux, sur le plan intérieur comme extérieur;