EX IUGOSLAVIA Il Consiglio: - ha preso atto con soddisfazione dell'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza della risoluzione che autorizza il mantenimento di una forza delle Nazioni Unite in Croazia; - ha autorizzato, alla luce di tali sviluppi positivi, l'apertura di negoziati per l
a conclusione di un accordo di cooperazione con la Croazia, fermo restando che il Consiglio si riserva la possibilità di tener conto in qualsiasi momento, anche all'atto della conclusione dell'accordo, dell'atteggiamento della Croazia nell'applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite e del processo di pace; - ha sostenuto la realizzazione, in Cro
...[+++]azia, di progetti d'interesse comune che facilitino il ravvicinamento delle comunità serbe e croate; - ha ricordato la sua posizione favorevole all'estensione alla Croazia del programma PHARE; - ha sottolineato l'importanza di ottenere il rinnovo dell'accordo di cessazione delle ostilità e di promuovere a tal fine in via prioritaria un accordo di reciproco riconoscimento fra gli Stati dell'ex Iugoslavia; - ha sottolineato l'esigenza di incoraggiare tutte le possibilità di dialogo e di riconoscimento tra la Serbia-Montenegro e la Bosnia-Erzegovina al fine di prevenire la ripresa dei combattimenti e di agevolare l'attuazione del piano di pace; - ha deciso di continuare a sostenere la federazione croato-musulmana concentrando in particolare i suoi sforzi sull'amministrazione della città di Mostar; - ha preso atto che sono state intraprese iniziative affinché siano disponibili i mezzi necessari per l'espletamento del mandato della Conferenza internazionale sull'ex Iugoslavia per quanto riguarda l'isolamento delle autorità di Pale; - ha deciso di continuare a esplicare il massimo impegno per contrastare il degrado della situazione in Serbia-Montenegro e in particolare nel Kosovo, in merito al quale ha ribadito l'obiettivo di un regime di autonomia nel quadro della Federazione di Serbia-Montenegro.EX-YOUGOSLAVIE Le Conseil : - a pris note avec satisfaction de l'adoption par le Conseil de Sécurité de la résolution autorisant le maintien d'une force des Nations Unies en Croatie ; - a autorisé, à la lumière de ces développements positifs, l'ouverture de négociations visant
la conclusion d'un accord de coopération avec la Croatie, étant entendu que le Conseil se réserve la possibilité de tenir compte à tout moment, y compris lors de la conclusion de l'accord, de l'attitude de la Croatie dans la mise en oeuvre des résolutions des Nations-Unies et du processus de paix ; - a appuyé la réalisation de projets d'intérêt commun en Croatie
...[+++]facilitant le rapprochement des communautés serbes et croates ; - a rappelé sa position favorable à l'extension à la Croatie du programme PHARE ; - a souligné l'importance d'obtenir la reconduction de l'accord de cessation des hostilités et à cette fin de promouvoir en priorité un accord de reconnaissance mutuelle entre les Etats issus de l'ex- Yougoslavie ; - a souligné l'exigence d'encourager toutes les possibilités de dialogue et de reconnaissance entre la Serbie-Monténegro et la Bosnie-Herzégovine afin de prévenir la reprise des combats et de faciliter la mise en oeuvre du plan de paix ; - a décidé de poursuivre son appui à la Fédération croato-musulmane en concentrant en particulier ses efforts sur l'Administration de la ville de Mostar ; - a noté que des démarches étaient effectuées afin que les moyens requis pour l'accomplissement du mandat de la Conférence Internationale sur l'ex-Yougoslavie en ce qui concerne l'isolement des autorités de Pale soient rassemblés ; - a décidé de continuer à exercer tous ses efforts afin d'empêcher la dégradation de la situation en Serbie-Monténegro et notamment au Kossovo, à propos duquel il a réaffirmé l'objectif d'un régime d'autonomie dans le cadre de la Fédération de Serbie-Monténegro.