In alcuni casi, contro Grecia, Italia e Regno Unito, la Corte ha rilevato violazioni dell'art. 3 della Convenzione europea per i diritti dell'uomo nelle prigioni: ricorso inutile alla violenza fisica contro un detenuto, condizioni di detenzione inadeguate e inaccettabili e la mancata concessione di assistenza medica adeguata, il che ha condotto al suicidio di un prigioniero.
In several cases brought against Greece, Italy and the United Kingdom, the Court concluded that there had been a violation of Article 3 of the European Human Rights Convention in prisons : these cases involved unnecessary use of physical force against detainees, inadequate and unacceptable conditions of detention and the denial of suitable medical care leading to the suicide of detainees.