103. ribadisce le preoccupazioni espresse nella relazione dell'Ufficio dell'Alto commissario per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 2006, trapelata in via non ufficiale, per quanto riguarda le limitazioni della libertà di espressione, di riunione e di associazione nel Sahara occidentale; prende atto della richiesta del Maro
cco di consentire i sit-in e altre forme di protesta; lamenta l'apparente intralcio, da parte delle istituzioni marocchine, delle ONG con una posizione a favore dell'indipendenza, a cui viene impedito di essere registrate e riconosciute legalmente, cosa che costituisce una condizione necessaria per poter per
...[+++]orare efficacemente la causa nelle rispettive comunità; condanna le sanzioni, spesso severe, previste per chi «mina l'integrità territoriale del Marocco», norma che verrebbe utilizzata contro i sahrawi che rivendicano l'indipendenza con mezzi pacifici; rammenta i riscontri dell'esperto indipendente delle Nazioni Unite sui diritti culturali, secondo cui determinati aspetti della cultura sahrawi vengono repressi dalle autorità marocchine; reitera la richiesta dell'esperto indipendente delle Nazioni Unite di revocare tali misure e promuovere la piena diversità culturale; rileva con soddisfazione, a tal proposito, l'inclusione di disposizioni relative al rispetto dei diritti culturali nella nuova costituzione marocchina; si compiace dell'istituzione di un'emittente televisiva sahrawi; incoraggia con vigore la piena attuazione di tali disposizioni; 103. Reiterates the concerns of the unofficially leaked 2006 OHCHR report, about restrictions on freedom of speech, assembly and association in Western Sahara; notes Moroc
co’s claim to allow sit-in demonstrations and other forms of protest; regrets Morocco’s apparent institutional obstruction of NGOs advocating a pro-independence position by preventing their legal registration and recognition, which is necessary to advocate effectively in their communities; condemns the often severe punishments for ‘undermining Moroccan territorial integrity’, an item of legislation reportedly used to target Sahrawis peacefully advocating independence
...[+++]; recalls the findings of the UN Independent Expert on cultural rights that the Moroccan authorities suppress certain aspects of Sahrawi culture; repeats the UN Independent Expert’s call to overturn such measures and to promote full cultural diversity; notes positively, in this connection, the provisions on respect for cultural rights that have been included in the new Moroccan constitution; welcomes the setting-up of a dedicated Sahrawi television station; encourages strongly the full implementation of these provisions;