129. sottolinea che il diritto internazionale umanitario riconosce la libertà di religione o di credo indipendentemente dal fatto di essersi o meno registrati e che la registrazione non deve essere una condizione obbligatoria per la pratica religiosa; sottolinea inoltre con preoccupazione che in Azerbaigian, Kazakstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Vietnam le comunità religiose religiosi devono registrarsi presso l'amministrazione e far capo per la loro attività a comitati di gestione controllati dallo Stato che interferiscono con la loro autonomia religiosa e pongono vincoli alla loro attività;
129. Stresses that international human rights law recognises freedom of religion or belief regardless of registration status, so registration should not be a mandatory precondition for practising one's religion; points out with concern, furthermore, that in Azerbaijan, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan and Vietnam religious groups need to register with the government and operate under government-controlled management boards, which interfere with their religious autonomy and restrict their activity;