Il 16 marzo 2015 l'Unione europea ha ribadito la posizione da essa adottata sin dall'inizio della crisi in Burundi, cioè che solo il dialogo volto al consenso, nel rispetto dell'accordo di Arusha e della costituzione del Burundi, consentirà di trovare una soluzione politica sostenibile consensuale e inclusiva nell'interesse della sicurezza e della democrazia per tutti i burundesi.
Le 16 mars 2015, l'Union européenne a réaffirmé la position qui est la sienne depuis le début de la crise au Burundi, à savoir que seul un dialogue débouchant sur un consensus, dans le respect de l'Accord d'Arusha pour la paix et la réconciliation de 2000 et de la Constitution du Burundi, permettra de trouver une solution politique durable dans l'intérêt de la sécurité et la démocratie pour tous les Burundais.