La relazione promuove la libera circolazione dei ricercatori fra Stati, fra settore pubblico e privato, fra aziende, centri di ricerca e università. Incoraggia una maggiore coesione fra il settore pubblico e privato nell’ambito della ricerca, l’assoluto assoggettamento della scienza ai fabbisogni tecnologici temporanei dei mercati e l’orientamento dei ricercatori verso la ricerca applicata, riconoscendo al contempo come qualifica formale l’esperienza pregressa di ricercatore presso un’azienda.
Il encourage la libre circulation des chercheurs entre les pays, les secteurs public et privé, les entreprises, les centres de recherche et les universités, une cohésion accrue entre les secteurs privé et public dans le domaine de la recherche, la subordination totale de la science aux besoins technologiques fluctuants du marché et l’orientation des chercheurs vers la recherche appliquée, en garantissant la reconnaissance de l’expérience passée en tant que chercheur en entreprise comme qualification officiellement reconnue.