Pertanto, il titolare di un marchio non dovrebbe avere il diritto di vietare a terzi di immettere prodotti, nel contesto di un'attività commerciale, nel territorio doganale dello Stato membro sulla base di somiglianze, apparenti o reali, fra la denominazione comune internazionale (DCI) del principio attivo dei farmaci e un marchio registrato.
Therefore, a proprietor of a trade mark should not have the right to prevent any third party from bringing goods, in the context of commercial activity, into the customs territory of the Member State based upon similarities, perceived or actual, between the international non-proprietary name (INN) for the active ingredient in the medicines and a registered trademark.