13. chiede all'Iran di provvedere alla ripresa di serie discussioni nel quadro del dialogo sui diritti umani tra l'UE e l'Iran e di dimostrare con atti concreti la propria disponibilità a migliorare il rispetto dei diritti umani, inclusi il rispetto dei suoi obblighi internazionali e gli impegni precede
ntemente assunti in ordine alla pena di morta in generale e, in particolare, all'esecuzione di giovani delinquenti e minori, in molti casi inflitta quale pena per un certo orientamento sessuale peraltro non ritenuto delittuoso dal diritto i
nternazionale, e la scarcerazione definitiv ...[+++]a di Akbar Ganji e degli obiettori di coscienza detenuti;
13. Urges Iran to take steps to resume substantive discussions under the EU-Iran human rights dialogue and to demonstrate by its concrete actions that it is willing to improve respect for human rights, including by: fulfilling its international obligations and earlier commitments in relation to the death penalty in general and in particular the execution of juvenile offenders and minors, which, in numerous cases, is used as a punishment for sexual orientation, which is not considered a crime on the basis of international legal standards; and by permanently releasing Akbar Ganji and the prisoners of conscience;