In tal caso, la regolarità delle operazioni è rispettata quando i metodi di correzione non differiscono secondo i candidati e la commissione giudicatrice mantiene il proprio potere discrezionale nella valutazione finale (sentenza del Tribunale di primo grado del 26 gennaio 2005, Roccato/Commissione, T‑267/03, punto 67).
Dans ce cas, la régularité des opérations est respectée dès lors que les méthodes de correction ne diffèrent pas selon les candidats et que le jury conserve le pouvoir d’appréciation final (arrêt du Tribunal de première instance du 26 janvier 2005, Roccato/Commission, T‑267/03, point 67).