1. invita l'UE e i suoi Stati membri ad affrontare le cause profonde del rapido deterioramento della situazione in tutta la regione MENA attraverso un approccio olistico e ambizioso; sostiene la campagna internazionale contro l'ISIL/Da'esh e plaude all'impegn
o dei partner della coalizione a operare insieme nel quadro di una strategia comune; elogia in particolare l'azione intrapresa dagli Stati membri dell'UE che partecipano alla coalizione internazionale contro l'ISIL/Da'esh, mediante attacchi militari o una partecipazione logistica, finanziaria e umanitaria; invita tuttavia a una maggiore mobilitazione in tutti gli ambiti e sottolin
...[+++]ea la necessità di una migliore articolazione delle azioni; osserva che tali azioni potrebbero utilmente essere coordinate sotto l'egida dell'UE, se necessario nel quadro di un'operazione della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), e a tal fine invita l'Unione europea a sviluppare una capacità operativa sufficiente e a mettere in atto una vera difesa comune europea; sottolinea comunque che si deve trovare una risposta specifica, basata sulle differenze politiche e transregionali, alla questione della lotta contro l'ISIL/Da'esh, il Fronte al-Nusra e gli altri gruppi terroristici; invita l'UE ad assumere il ruolo di principale facilitatore di un dialogo regionale che coinvolga tutte le parti interessate della regione, in particolare la Lega degli Stati arabi, l'Arabia Saudita, l'Egitto, la Turchia e l'Iran; ricorda l'importanza di andare incontro alle legittime richieste delle popolazioni locali, in particolare quali sono state espresse durante le rivolte arabe del 2011, al fine di assicurare la stabilità a lungo termine della regione; prende atto del recente annuncio da parte della Lega degli Stati arabi (la "Lega araba") della costituzione di un'unità permanente di risposta rapida, destinata in particolare a combattere l'ISIL/Da'esh e altri gruppi terroristici emergenti; 1. Calls on the EU and its Member States to address the root causes of the rapidly deteriorating situation across the MENA region through a holistic and ambitious approach; supports the international campaign against ISIL/Da’esh and welcomes th
e commitment of the coalition partners to working together under a common strategy; welcomes, in particular, the action taken by the EU Member States participating in the international coalition against ISIS, whether in the form of military strikes or through logistical, financial and humanitarian participation; calls, however, for increased mobilisation in all spheres and emphasises the need fo
...[+++]r better-articulated actions; notes that these actions could usefully be coordinated under the auspices of the EU, if necessary as part of a Common Security and Defence (CSDP) operation, and to this end calls on the EU to develop sufficient operational capacity and to put in place a true common European defence; stresses, however, that a tailored response must be found, based on political and cross-regional differences, to the issue of combating ISIL/Da’esh, the al-Nusra Front and other terrorist groups; calls on the EU to take on the role of main facilitator of a regional dialogue involving all regional stakeholders, in particular the LAS, Saudi Arabia, Egypt, Turkey and Iran; recalls the importance of addressing the legitimate demands of local populations, notably as expressed during the Arab uprisings of 2011, with a view to ensuring the long-term stability of the region; notes the recent announcement by the LAS of the formation of a standing rapid-response unit, with a particular emphasis on fighting ISIS and other emerging terrorist groups;