Il paese è povero e sottosviluppato, e fra il governo militare socialista e la popolazione si apre una frattura sempre più profonda; tra l'altro, nel 1990 il governo si è rifiutato di accettare i risultati delle ultime elezioni libere tenutesi nel paese, ponendo addirittura agli arresti domiciliari la vincitrice di quelle elezioni, Aung San Suu Kyi.
La Birmanie est un pays pauvre, sous-développé, et sa population est de plus en plus éloignée du gouvernement socialiste militaire, qui refusa, en 1990, d'accepter le résultat des dernières élections libres qui ont eu lieu dans ce pays et qui assigna le vainqueur de ces élections, Aung San Suu Kyi, à résidence.