Belgio (soltanto per le monete metalliche), Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo e Portogallo [46] hanno operato nella loro legislazione una specifica distinzione tra falsificazione, da un lato, e alterazione della moneta, dall'altro.
La Belgique (uniquement pour les pièces), la Grèce, l'Irlande, l'Italie, le Luxembourg et le Portugal [46] ont établi dans leur législation une distinction entre la contrefaçon, d'une part, et l'altération de la monnaie, d'autre part.