Per quanto riguarda la questione linguistica, ci preoccupa anche il fatto che, a seguito di nuove norme che l’anno scorso hanno anche provocato manifestazioni studentesche, si esiga che il 60 per cento delle attività didattiche sia svolto in lettone, creando così una forte discriminazione nei confronti della lingua russa.
En ce qui concerne la langue, nous sommes également préoccupés par le fait que, en vertu de nouveaux règlements - et il y a eu des manifestations d’étudiants l’an dernier − 60 % des programmes d’études doivent être enseignés en letton, ce qui crée une discrimination flagrante à l’encontre de la langue russe.