La Corte considera inoltre che la Cassa portuale del Dodecanneso non ha dimostrato che le spese effettive dei passaggi differiscano a seconda delle destinazioni nella stessa proporzione in cui differiscono tra loro i dazi portuali verso l'Europa o verso la Turchia e, di conseguenza, che i detti dazi siano oggettivamente giustificati, in particolare dall'offerta ai passeggeri di servizi differenti a seconda dei tragitti.
Elle considère en outre que la caisse portuaire du Dodécanèse n'a pas démontré que les frais effectifs des passages diffèrent selon les destinations, dans les mêmes proportions que les droits portuaires vers l'Europe ou vers la Turquie et, par conséquent, qu'ils sont justifiés objectivement, notamment par l'offre aux passagers de services différents selon les trajets.